Esiste una Sicilia inedita, nella Sicilia turistica, a lungo rimasta fuori dai tour classici, incantata e selvaggia. Scopritene i luoghi più suggestivi, gli scorci caratteristici, i colori più intensi, in un’esperienza di viaggio unica.
L’arcipelago Egadino: Favignana, Levanzo e Marettimo.
L’arcipelago Egadino, raggiungibile tramite collegamenti di linea marittimi o attraverso piccole imbarcazioni private, è l’ultima propaggine della Sicilia, composto dalle sue isole gravide di storia e di paesaggi mozzafiato, profondamente diverse tra loro, ciascuna con i propri tratti caratteristici che regalano scorci di mare assolutamente unici.
Favignana, con le sue tradizioni marinare, le sue calette dai colori abbaglianti e i giardini ipogei. E’ anche sede di un museo di archeologia industriale ricavato nell’ex tonnara dei Florio. E’ il posto adatto per provare le prelibatezze dei prodotti del pescato locale, e le ricette tipiche dei tonnaroti che ancora vivono sull’isola, anche se la pesca dei tonni non è più quella di un tempo.
Levanzo è la più piccola delle tre isole, e stupisce per la trasparenza cristallina delle sue acque, il piccolissimo centro abitato e le sue case bianche raccolte tutte attorno al porticciolo dove attraccano le imbarcazioni dei pescatori locali. Poco distante dal paesino si trova la Grotta del Genovese, dove sono stati rinvenute pitture rupestri risalenti a più di 10.000 anni fà, a testimonianza dell’epoca in cui le isole erano ancora attaccate all’isola madre.
Marettimo è l’unica vera isola, a differenza delle altre due non è mai stata attaccata alla terraferma, ed affascina da sempre per la mole dei suoi monti di natura dolomitica, a strapiombo sul mare, dove formano una moltitudine di grotte ed insenature emerse, semi-emerse e sommerse, che custodiscono i colori più intensi del blu di un mediterraneo che qui appare assolutamente intatto.